Niger Galaesus: 2013

VII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica

Taranto, 19-20 ottobre 2013

Palazzo di Città, Sala degli Specchi

Civiltà letteraria e filosofia in Magna Grecia

Sabato 19 ottobre 2013

9.00 - Saluti delle Autorità

9.15 - Saluto del Presidente Nazionale dell’AICC, Mario Capasso

9.25 - Saluto del Presidente della Delegazione Tarantina dell’AICC, Adolfo Mele

9.45 - Luciano Canfora, Platone tra Taranto e Siracusa

10.30 - Enzo Puglia, Empedocle e gli Epicurei: la testimonianza dei Papiri Ercolanesi

11.00 - Anna Angeli, "Civiltà letteraria in Magna Grecia. I: La Magna Grecia senza la Sicilia.
II: Omero, l'omerologia e l'epos"

11:30 - Coffee break

12.00 - Piero Totaro, Quarant' anni dopo "Rintone e il teatro in Magna Grecia di Marcello Gigante"

12.45 - Pranzo libero

15.30 - Livia Marrone, Campania docta

16.00 - Mario Capasso, I falsi libri pitagorici di Numa

17.00 -Visita del Castello e del centro Storico

19.00 - Concerto presso la Sala degli Specchi

21.00 - cena in ristorante

Domenica 20 ottobre 2013

10.00 - Francesco D’Andria, Immagini di poeti e filosofi della Magna Grecia

ore 11.00 - Assemblea generale dei Soci

ore 12.30 - Pranzo sociale in ristorante tipico

Coordinatore: Prof. Adolfo Mele.

LETTERA APERTA

Al Presidente della Provincia di Taranto

Dott. Gianni Florido

Al Sindaco di Taranto

Dott. Ippazio Stefàno

All’Assessore alla Cultura della Provincia di Taranto

Dott. Francesco Saverio Massaro

All’Assessore alla P.I. del Comune Di Taranto

Dott.ssa Antonella Carella

Oggetto: Appello per salvare la Biblioteca e l’Archivio Storico

del Liceo “Archita”

Il Liceo “Archita”, la più antica istituzione culturale della città di Taranto, possiede due beni di inestimabile valore: la Biblioteca e l’Archivio Storico. Come è noto, la Biblioteca si avvale di più di 20 mila volumi, molti dei quali antichi anche di secoli: tra questi una raccolta manoscritta di documenti intitolata “Diplomi dei Principi di Taranto”, che secondo illustri storici del diritto rappresenta il “Libro Rosso” della città. Il volume, denominato “Codice Architano”, contiene la trascrizione secentesca di 96 documenti, datati fra il 1330 e il 1604, ed è di tale importanza che si sta provvedendo ad una sua edizione critica nel “Codice Diplomatico Pugliese” della Società di Storia Patria per la Puglia. Inoltre tutti i libri in dotazione alla Biblioteca dell’Archita risultano catalogati nell’ICCU (Istituto Centrale di Catalogo Unico), tramite il Progetto “Biblyorete”, il che significa che costituiscono un bene riconosciuto come tale a livello nazionale.

Per quel che riguarda l’Archivio Storico, esso contiene tutti i documenti (atti, registri, relazioni, circolari) del Liceo “Archita”, a partire dal 1872, e in più tutta la documentazione dell’Istituto Magistrale “Livio Andronico”.

Archivio e Biblioteca, con i loro tesori, hanno avuto una naturale collocazione, fino ad oggi, nei locali del Palazzo degli Uffici. Ma l’edificio, storica sede del Liceo “Archita”, è attualmente oggetto di complessi lavori di ristrutturazione: pertanto classi, presidenza, uffici si sono trasferiti o si stanno trasferendo in altre sedi più idonee.

Per “salvare” Biblioteca e Archivio, si era dunque pensato di attrezzare l’ampia palestra della ex S.M. Mazzini (via Pitagora,148), sede attuale del Liceo Classico e di Scienze Umane, in modo tale che potesse ospitare una parte consistente dei volumi, dei documenti, nonché gli schedari e i computer per la consultazione on-line. I lavori necessari sono stati eseguiti, il locale attrezzato, ma a tutt’oggi non si è ancora provveduto ad effettuare il trasloco (che ha notevoli costi) di tale preziosa “merce”.

Pertanto libri e documenti rischiano di restare chiusi, tra polvere e amianto, per non si sa quanti anni, negli scantinati bui e umidi del Palazzo degli Uffici.

Noi, docenti ed ex docenti dell’Archita, confidando nella sensibilità delle SS.LL., chiediamo che vengano messe rapidamente in atto tutte le misure necessarie a salvare e salvaguardare un così grande patrimonio culturale, che appartiene non solo all’Archita, ma a tutta la città e all’intera comunità jonica e nazionale.

E comunque, siamo fermamente risoluti a promuovere ogni iniziativa che si riterrà necessaria se il problema non dovesse trovare adeguata e rapida soluzione.

Seguono firme di docenti ed ex-docenti

Docenti:

Rosaria Armentani (responsabile dell’Archivio Storico), Maria Pia Dell’Aglio (responsabile della Biblioteca), Francesca Poretti, Loredana Flore, Cetty Vitale, Daniela Nicol, Gisa Villani, Renato De Luca, Stella Rostro, Cinzia Carducci, Patrizia De Luca, Palma Violante, Mariella Vertoldi, Camilla Stola, Teresa Spano, Florinda Gallo, Maddalena Mazzia, Rosy De Vita, Marisa Romano, Maria De Lucia, Tania Rago, Vittoria Bosco, Giuseppina Bardaro, Cinzia Antonaci, Cristina Vozza, Laura Rongo, Fabiola Ladiana, Daniela Laterza, Ileana Brisci, Aurora Laterza, Guglielmina Natale, Pia Crisci, Giovanni De Palma, Cosima Pompigna, Angela Marsella, Anna Fiore, Maria Pia Rinaldi, Anna Picasso, Iole Gaimari, Lucrezia Tarantino, Francesca Panarelli, Danila Angarano, Stefania Miccoli, Adriana Iaccheo, Anna Maria Palanga, Francesca Fabiano, Anna Vendola, Sandra Piccinno, Marcello Traversa.

Ex docenti:

Roberto Caprara, Paolo De Stefano, Adolfo Mele, Roberto Nistri, Nino Palma, Mario Bosco, Flora Stefàno, Nella Abruzzese, Nora Spataro, Serafina Sangirardi, Stefania Danese, Rosanna Santagata, Anna Maria Morelli, Adriana Murri, Iolanda Leccese, Vanna Percaccio, Marisa Lomartire, Edoardo Labriola, Ermelinda Grassi, Franco Zoppo.

Sono inoltre pervenute le adesioni di:

prof. Cosimo Damiano Fonseca (Accademico dei Lincei)

dott. Claudio Fabrizio (Direttore Biblioteca “Acclavio”)

dott.ssa Ornella Sapio (Direttore Archivio di Stato, ex studentessa “Archita”)

dott. Antonietta Dell’Aglio (Direttore MarTa, ex studentessa “Archita”)

dott. Giancarlo De Cataldo (magistrato, scrittore, ex studente “Archita”)

dott. Alessandro Leogrande (scrittore, ex studente “Archita”)

prof. Piero Massafra (storico, ex studente “Archita”)

prof. Vito Roberto (Università di Udine, ex studente “Archita”)